Gianni Canova

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Gianni Canova, vero nome Gian Battista Canova (Castione della Presolana, 16 febbraio 1954), è un critico cinematografico, autore televisivo, direttore artistico e saggista italiano. Dal 5 novembre 2018 è Rettore della Libera università di lingue e comunicazione IULM.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gianni Canova nasce il 16 febbraio 1954 a Castione della Presolana, in provincia di Bergamo,[1][2] da cui poi si traferì a Monza per frequentare il Liceo scientifico Paolo Frisi.[3] Durante gli studi universitari conseguiti nella facoltà di Lettere presso l'Università degli Studi di Milano iniziò a coltivare interesse verso i due autori che lo hanno più influenzato e formato: Alessandro Manzoni e Giorgio Scerbanenco. Nel maggio 1993 fonda insieme a Max Stèfani e dirige fino al dicembre 2010 il mensile di cinema e media audiovisivi Duel, che dieci anni più tardi (nel dicembre 2003) si trasforma in duellanti.[4] È stato critico cinematografico per la Repubblica, il Manifesto, Sette del Corriere della Sera e la Voce di Indro Montanelli (che gli affidò personalmente la sezione di critica cinematografica). Ha collaborato anche con riviste specializzate come Bianco & nero, Segnocinema, Rolling Stone, e Vogue.[5] Dal 2013 è direttore editoriale del magazine 8 1/2. Visioni, avventure e passioni del cinema italiano, edito da Cinecittà/Istituto Luce.

Attualmente collabora con Film Tv, con il portale We Love Cinema ed è membro del comitato scientifico della rivista G|A|M|E,[6] dedicata al post-cinema, nuove identità mediali e critica e teoria comparata dei videogiochi. Dagli anni ottanta ad oggi Canova ha pubblicato decine di opere di cinema e visual studies tra saggi e curatele. Nel 2002 ha realizzato come curatore il volume sul cinema dell'Enciclopedia Universale Garzanti e ha curato il volume 1965-1969 della Storia del cinema italiano (in 15 volumi) edita dalla Scuola Nazionale di Cinema, pubblicato nell'aprile 2002 da Marsilio.

Dal 2002 è stato anche curatore di numerose mostre multimediali: Le città in/visibili di Italo Calvino (2002), Dreams. I sogni degli italiani in 50 anni di pubblicità televisiva (2004), annisettanta (2007), Borsalino. Al cinema con il cappello (2011), Dracula e il mito dei vampiri (2013), Alfred Hitchcock nei film della Universal Pictures (2014), Cash Cash, Money Money, Arte e denaro (2019).

Per la televisione è stato autore con Felice Pesoli del programma Le parole del cinema (su Telepiù). Ha inoltre realizzato format o programmi per Netsystem e My-Tv. Ha collaborato alla realizzazione di Bradipo, sit-com trasmessa nel 2001 da MTV ed è autore della sit-com interattiva Come tu mi vuoi, prodotta e distribuita on line da My-Tv.[5] Dal 2005 ricopre il ruolo di critico cinematografico per Sky Cinema, nonché autore e conduttore del programma Il cinemaniaco.[7] Canova è stato direttore artistico del Festival “Leggere il Novecento” di Ancona (dal 2001 al 2009) e del Noir in Festival (in qualità di delegato IULM dal 2016).[8] Dal 2001 al 2005 ha fatto parte come rappresentante italiano del Comitato scientifico del Festival Internazionale del Film di Locarno (Svizzera) e dal 2005 al 2007 è stato membro del Comitato Scientifico della Festa del Cinema di Roma.[9]

È professore ordinario di Storia del cinema e Filmologia, già Pro Rettore[10] e dal 5 novembre 2018 Rettore della Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano, dopo essere stato preside dal 2009 al 2017 della facoltà di Comunicazione, Relazioni Pubbliche e Pubblicità. Nel 2018 il Consiglio d’Amministrazione IULM lo elegge nuovo Rettore.[11] Prima di entrare in ruolo presso la IULM, ha insegnato Poetiche del cinema contemporaneo presso il Centro sperimentale di cinematografia di Roma e ha tenuto corsi e workshop sulla comunicazione visiva per l’Università Bocconi di Milano.[9]

Dal 2010 al 2014 è stato inoltre Presidente della CUC, l’associazione scientifica che raggruppa tutti i docenti di Cinema, televisione e new media delle università italiane. Dal maggio 2017 al 2021 è stato membro del Consiglio superiore per il cinema e gli audiovisivi istituito presso il MiBACT.[12] Al Consiglio sono attribuiti compiti di consulenza e di supporto nell'elaborazione, nell'attuazione delle politiche di settore e nella predisposizione di indirizzi e criteri generali relativi alla destinazione delle risorse pubbliche nell'ambito del cinema e dell'audiovisivo.[13] È stato membro del comitato scientifico del Centro Sperimentale di cinematografia di Roma.

Nel 2021 ha ricevuto a Capri il "Premio Claudio Carabba" per la critica cinematografica.

Nel 2023 è stato insignito del Premio Sergio Amidei per la promozione della cultura cinematografica.

Dal 2023 è Presidente onorario dell'Ischia Film Festival.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

  • David Cronenberg, Edizioni Il Castoro, 1994 (seconda edizione aggiornata 2007).
  • Nirvana - Sulle tracce del cinema di Gabriele Salvatores, Zelig Edizioni, Milano 1997.
  • L'occhio che ride, Editoriale Modo, Milano 1999.
  • L'alieno e il pipistrello. La crisi della forma nel cinema contemporaneo, Bompiani, Milano 2000 (seconda edizione 2023);
  • Giancarlo Basili. Spazio e architettura nel cinema italiano (curatela), Giancarlo Basili. Alexa Edizioni, Milano 2000.
  • La visione dell'invisibile. Saggi e materiali su Le città invisibili di Italo Calvino (curatela; con M. Barenghi e B. Falcetto), Mondadori, Milano 2002.
  • Storia del cinema italiano 1965-1969 G. Canova (curatela), Marsilio-Edizioni di Bianco & Nero, Venezia/Roma 2002, vol. XI.
  • Enciclopedia del cinema (curatela), Garzanti, 2002 (seconda edizione, 2005, terza edizione aggiornata e ampliata 2009).
  • Dreams. I sogni degli italiani in 50 anni di pubblicità televisiva (curatela), Bruno Mondadori Editore, Milano 2004.
  • Il lato oscuro delle macchine. La rappresentazione delle tecnologie nel cinema italiano contemporaneo (curatela), Carocci, 2005.
  • Robert Zemeckis (curatela), Marsilio, 2008.
  • Cinemania. 10 anni 100 film, il cinema italiano del nuovo millennio, Marsilio, 2010.
  • Atlante del cinema italiano. Corpi, paesaggi, figure del contemporaneo (curatela con Luisella Farinotti), Garzanti 2011
  • Quo chi? Di cosa ridiamo quando ridiamo di Checco Zalone, Sagoma, 2016.
  • Divi Duci Guitti Papi Caimani. L'immaginario del potere nel cinema italiano, da Rossellini a The Young Pope, Bietti, 2017 (seconda edizione 2022).
  • Ignorantocrazia. Perché in Italia non esiste la democrazia culturale, Bompiani, 2019.
  • Alfred Hitchcock. Il cinema ai bordi del nulla, Skirà, 2019.
  • Campari e il cinema (curatela), Skirà, 2021
  • I 100 film che sconvolsero il mondo, Il sole 24 ore Cultura, 2022
  • Mediaset e il cinema italiano (curatela con Rocco Moccagatta), Mondadori Electa, 2023.

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Palpebre, Garzanti Libri, 2010 (seconda edizione con nuova postfazione, novembre 2023) .

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Autore[modifica | modifica wikitesto]

  • Alda Merini-La diversità della poesia, documentario (1993)
  • Leo Wachter. Una vita per lo spettacolo, documentario (1994)
  • Un’intervista particolare. Incontro con Ettore Scola, documentario (2000)
  • Ottant’anni da attore. Incontro con Nino Manfredi, documentario (2001)
  • Vorrei sparire senza morire: un racconto di Pupi Avati, documentario, (2021)

Attore[modifica | modifica wikitesto]

  • Golden Hays, regia di Max Croci, cortometraggio - storico del cinema (2007)
  • Istintobrass, regia di Massimiliano Zanin - se stesso (2013).
  • Pecore in erba, regia di Alberto Caviglia - se stesso (2015).
  • Chi mi ha incontrato, non mi ha mai visto, regia di Bruno Bigoni - uno storico del cinema (2016)
  • Viaggio nel cinema in 3D-Una storia vintage, regia di Jesus Garcel Lambert - se stesso (2016)
  • La voce di Fantozzi, regia di Mario Sesti - se stesso (2017).
  • Goodbye Marilyn, regia di Maria Di Razza, cortometraggio - il giornalista (voce), (2018).
  • Uno, nessuno, cento Nino, regia di Luca Manfredi - se stesso (2021)
  • Quel maledetto film su Virzì, regia di Stefano Petti - se stesso (2023)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Canova Gian Battista, su IULM. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  2. ^ MYmovies.it, Gianni Canova, su MYmovies.it. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  3. ^ Jessica Anostini, Il liceo Frisi spegne 70 candeline. Una festa per celebrarne il passato, su Prima Monza, 24 settembre 2022. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  4. ^ 1/12/2003 – Dalle ceneri di "Duel" nasce "Duellanti". URL consultato il 27 dicembre 2017.
  5. ^ a b Gianni Canova » Bio, su giannicanova.it. URL consultato il 27 dicembre 2017.
  6. ^ Comitato editoriale per la rivista G|A|M|E
  7. ^ Sky Cinema, Film gianni canova news | Sky Cinema, su tg24.sky.it. URL consultato il 27 dicembre 2017.
  8. ^ (EN) Studio Coop, Contatti, in Courmayeur Noir in Festival. URL consultato il 27 dicembre 2017.
  9. ^ a b Canova Gian Battista | IULM, su iulm.it. URL consultato il 27 dicembre 2017.
  10. ^ Elezioni Presidi di Facoltà - | IULM, su iulm.it. URL consultato il 27 dicembre 2017.
  11. ^ Gianni Canova nuovo Rettore IULM, su iulm.it. URL consultato il 28 luglio 2018.
  12. ^ Riconoscimenti per i professori IULM - | IULM, su iulm.it. URL consultato il 27 dicembre 2017.
  13. ^ System, NASCE IL CONSIGLIO SUPERIORE DEL CINEMA E DELL’AUDIOVISIVO, RULLI PRESIDENTE
    Franceschini firma decreto nomina componenti organo consultivo cinema
    , su beniculturali.it. URL consultato il 27 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2017).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN97718390 · ISNI (EN0000 0000 7048 5200 · SBN RAVV010500 · LCCN (ENn85071902 · GND (DE1215606389 · J9U (ENHE987007359566905171 · CONOR.SI (SL50249059 · WorldCat Identities (ENviaf-97718390